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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Nemo Thomsen approda nella serie A della Danimarca!

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Nella sezione "Fissazioni" di questo blog c'è una categoria ben evidente: il calcio in Groenlandia. Tra le varie ragioni di questa fissazione specifica ve ne sono due più di ogni altre che interpretano un ruolo di primo piano sul proscenio di quest'interesse "esotico": la prima è senza dubbio afferente al nicchismo militante che pur contraddistingue chi regolarmente aggiorna questo spazio; il secondo è diretta conseguenza del primo: come si può stare lontani da un campionato che dura neanche un mese in tutto, in cui gli spettatori assistono seduti sulla roccia e ad ogni gol si fa festa strombazzando con clacson delle (poche) automobili parcheggiate a bordo campo? Ribadito questo, possiamo cominciare.  Ogni anno mi occupo del campionato groenlandese e l'edizione del 2018 è stata carica di novità: più squadre partecipanti, uno scintillante impianto di Nuuk tirato a lucido per l'evento e via dicendo. In quell'edizione si verificò un confronto tra il

Le Olimpiadi delle Nazioni senza Stato

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Nell’Isola di Guernsey dal 9 al 14 luglio (l’8 è in programma la cerimonia d’apertura) si sfideranno 2.194 atleti provenienti da 24 isole di tutto il mondo, per 14 sport e 522 medaglie d'oro in palio. Non si tratta delle Olimpiadi o di altro evento sportivo a carattere transnazionale. O meglio: in parte lo è davvero ma le nazioni che gareggeranno non sono pienamente riconosciute dalla comunità internazionale. Si tratta della XIX edizione dei 'Giochi delle Isole' (conosciuti anche come NatWest Island Games per motivi di sponsorizzazione): un evento mondiale che si tiene ogni due anni di norma, interrotto dalla pandemia, che raggruppa più discipline sportive ed è organizzato dall'International Island Games Association. Le rappresentative isolane si sfideranno in tutte le competizioni tipiche delle olimpiadi tra cui: tiro con l’arco, atletica, triathlon, pallacanestro, ciclismo e calcio ma c’è spazio anche per vela, golf, tiro al bersaglio, ping-pong, badminton e bocce.

A Khatmandu, quando ero giù, fra i fori e la stazione c'era via Cavour

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Oggi [21 giugno 2023] alle 12:00 si è disputata la prima gara valevole per il SAFF Championship , una competizione riservata alle nazionali del Sud dell'Asia. D'altronde lo dice il nome stesso: South Asian football federation . È organizzata ogni due anni e quest'anno le rappresentative che si sfideranno sono quelle di: India, Maldive, Nepal, Pakistan, India, Bangladesh, Bhutan a cui si sono aggiunte, a partire da questa edizione, le nazionali del Kuwait e del Libano.  In teoria avrebbero dovuto prendere parte anche Afghanistan e Sri Lanka  ma la squadra persiana ha abbandonato la federazione del Sud Asia per aderire alla "Central Asian football association" (Cafa). E poi lo Sri Lanka è stato anche sospeso ufficialmente, il 23 gennaio 2023 , dalla FIFA per sospette ingerenze governative negli organismi calcistici:  « L'Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA ha deciso di sospendere la Federcalcio dello Sri Lanka (FFSL) con effetto immediato a causa dell'i

Da Roma parte la resistenza contro la “scuola 4.0” - Atlante Editoriale

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«Tutto è iniziato quando a maggio il Consiglio d’Istituto del Liceo Classico “Pilo Albertelli” di Roma ha votato l’approvazione dei progetti legati al Pnrr scuola e legati alla “scuola 4.0” (dunque “classroom & labs”)» . A parlare è Mauro Giordani, uno dei genitori che ha promosso il dibattito e l’assemblea che si terrà oggi a Roma presso l’Università “La Sapienza” di Roma. La “pioggia di denaro”, in parte a debito in parte a fondo perduto, investirà anche e soprattutto la scuola ma non per rimetterne in sesto le infrastrutture che sovente crollano in testa agli studenti, neanche per diminuire gli studenti per classe o per assumere personale docente e non docente, bensì per avviare un processo di massiccia digitalizzazione della didattica. Dal Liceo Classico “Pilo Albertelli” di Roma è arrivato un secco “niet” e, a seguito delle iniziative all’interno della scuola, si è deciso di aprire il dibattito: appuntamento alle 16:30 presso l’aula 1 della Facoltà di Lettere dell’Università

Terzo posto assicurato: 1-2 in casa della Liberi Nantes [Grazie Poma!]

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L'ultima partita della stagione ha sempre un non-so-che di triste: porta con sé sensazioni dolci-amare, abbraccia idealmente tutte le partite giocate e già volta le spalle alla stagione che sta per concludersi, senza neanche aspettare il fischio d'inizio dell'arbitro. A questo va aggiunto che sarà l'ultima partita della carriera di Daniele Poma e, allora, altro che sensazione dolce-amara.  Però c'è tempo per salutarlo. Adesso c'è l'ultima partita da giocare, vincere e far deragliare il treno della rassegnazione su cui la Borgata sembrava essere salita troppo presto, troppo in fretta e senza motivazione.  Ma non perdiamo altro tempo.  Il contesto in cui è inserito il "XXV Aprile" è proprio quel che si confa' ad un "finale di partita", brechtianamente parlando: campo di terra con sconfinamento cespugliare agli angoli, Pietralata sullo sfondo e un sole splendente che preannuncia i prossimi [torridi] caldi estivi.   Aronne mio tu lavori b

Scuola / স্কুল

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S. viene dal Bangladesh. Appena giunta in Italia ha iniziato a frequentare la scuola e, nonostante abbia immediatamente iniziato il corso di lingua, aveva (ed ha) notevoli difficoltà. Ostacolo linguistico che si acuiva terribilmente dato che i suoi compagni e le sue compagne le parlavano con espressioni del tipo: «I did an interrogazione...interroghèscion, no? but male male» . Mi sono ingegnato in tutti i modi possibili con traduzioni dall'italiano all'inglese di Petrarca e Dante, paragoni dei due con Rabindranath Tagore e Shakespeare. Pare abbia apprezzato più i sonetti di Petrarca rispetto a quelli di Dante. Oggi si avvicina e mi fa: «Possiamo fare una foto insieme, prof? Grazie per avermi fatto sentire a casa» (tutto detto in inglese, ovviamente).