Il Sahara Occidentale esiste (*)
* di Andrea Guerrizio ( pubblicato da Comune.info ) “ Il popolo saharawi è bloccato nei campi rifugiati nel bel mezzo del deserto e sta aspettando un referendum che non è ancora stato indetto. Io e Benjamin siamo stati lì in passato e abbiamo constatato la mancanza di acqua, la scarsità di cibo e le lesioni causate dalle mine sulle persone – Sanna Ghotbi – Abbiamo parlato con famiglie in pena costante per i loro parenti incarcerati ingiustamente nelle prigioni marocchine nel Sahara Occidentale, sono preoccupati perché sanno che vengono torturati e, a volte, spariscono nel nulla . C’è un blocco mediatico quasi impenetrabile ed è per questo che sono davvero poche le persone a conoscenza della questione saharawi”. Un incontro “scioccante”, il desiderio di saperne di più che si fa necessità di conoscere direttamente e raccontare sono all’origine del viaggio in bicicletta che Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa, due attivisti per i diritti umani di nazionalità svedese hanno intrapreso dal 15 ma