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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Il Sahara Occidentale esiste (*)

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* di Andrea Guerrizio ( pubblicato da Comune.info ) “ Il popolo saharawi è bloccato nei campi rifugiati nel bel mezzo del deserto e sta aspettando un referendum che non è ancora stato indetto. Io e Benjamin siamo stati lì in passato e abbiamo constatato la mancanza di acqua, la scarsità di cibo e le lesioni causate dalle mine sulle persone – Sanna Ghotbi – Abbiamo parlato con famiglie in pena costante per i loro parenti incarcerati ingiustamente nelle prigioni marocchine nel Sahara Occidentale, sono preoccupati perché sanno che vengono torturati e, a volte, spariscono nel nulla . C’è un blocco mediatico quasi impenetrabile ed è per questo che sono davvero poche le persone a conoscenza della questione saharawi”. Un incontro “scioccante”, il desiderio di saperne di più che si fa necessità di conoscere direttamente e raccontare sono all’origine del viaggio in bicicletta che Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa, due attivisti per i diritti umani di nazionalità svedese hanno intrapreso dal 15 ma

La cattiveria

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Da ieri sera, attorno alle 20:00, gli uffici scolastici regionali di tutto il Paese stanno procedendo alla pubblicazione dei calendari di convocazione degli aspiranti docenti per il concorso cosiddetto «straordinario ter». Al di là di giudizi di merito attorno alla prova concorsuale, gli aspiranti insegnanti sono stati smistati là dove la burocrazia scolastica ha previsto lo svolgimento della detta prova scritta. La palma d'oro alla cattiveria 2024 va all'USR della Toscana che ha convocato una parte degli aspiranti insegnanti all' Istituto superiore «Cerboni» di Portoferraio (Isola d'Elba). Una prova concorsuale all'Elba durante il mese di marzo significa una sola cosa: abbiamo già il vincitore di diritto della "Palma d'oro per la cattiveria" di quest'anno (nonostante sia solo febbraio). Per dirla à la livornese: oioi...                                   N.B. il premio non esiste, non ci sono palme in palio ed è tutto frutto della mente di chi cu

Pareggio a Ciampino: Seydi salva la Borgata e CapoSTOP para il rigore-beffa all'ultimo minuto [ma mister Amico è furioso]

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* la foto non si riferisce alla partita contro il Ciampino ma alla prima giornata di campionato contro il Casal Bernocchi Lo so: è venerdì 23, tra due giorni c'è Borgata Gordiani - Trigoria e questo post arriva in tremendo ritardo. Eppure è stata una domenica da ricordare: di quelle da segnarsi sul calendario tanta è stata la partecipazione dei sostenitori granata. Tornare all'"Arnaldo Fuso" di Ciampino significa rievocare la bruttissima sconfitta giunta quasi al termine della stagione di Seconda Categoria 2022/2023, in cui la borgata perse 5-1 . A Ciampino succedono sempre cose strane: per quanto più uno possa battersi per allontanare i fantasmi della stagione passata, ecco che essi si ripropongono con una veemenza senza pari. E se lo scorso anno De Maio segnava il gol del vantaggio al 12' del primo tempo, stavolta il gol arriva dopo 17 minuti. Cinque in più del precedente campionato, comunque entro i primi venti. Fossimo stati nella Grecia antica ci saremmo ala

Cuneo rosso a Santa Maria del Soccorso

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Foto di katalin gyurasics su Unsplash Un mese fa ricorrevano due date storicamente importanti: la nascita del Partito comunista d'Italia (Pcd'I) e la morte di Lenin. Entrambi i fatti sono avvenuti il 21 gennaio sebbene il secondo a distanza di tre anni dal primo: il Pcd'I è stato fondato al Teatro San Marco di Livorno il 21 gennaio 1921 e Lenin è morto a Gorki il 21 gennaio nel 1924. Il 21 gennaio 2024 qualcuno ha affisso un manifesto dedicato a Lenin all'entrata della fermata di Santa Maria del Soccorso della Linea B di Roma: ha resistito per un paio di settimane. Ho subito immortalato il manifesto a forma di freccia, immagino realizzato appositamente per ricordare il celebre quadro di Lissitzkij , e ogni giorno andavo al lavoro un po' più felice: anche se ho abbandonato l'attività militante, c'è qualcuno che continua e ricorda. Mi sono sentito di nuovo parte di qualcosa: comunque meno isolato e più compreso. È bastato poco, in fondo: è bastato un manif

Fino all'ultimo secondo: la "zampata" di Pompi vale il pareggio al 92'!

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Che sia grinta o sia la più proverbiale tigna poco cambia o importa ai fini della storia di oggi. Perché di storia si tratta, in tutto e per tutto: ogni partita è a sé e questa lo è stata ancora più delle altre. C'è chi sostiene pervicacemente che il calcio sia una rappresentazione della vita dell'uomo in soli novanta minuti: impossibile dar torto a chiunque abbia fornito una tale definizione.  La carta non lasciava spazio ad alternative o ad interpretazioni troppo personali o fideisticamente legate al tifo: la Borgata avrebbe dovuto perdere "tanto a poco" contro una Dinamo lanciata verso il terzo posto, desiderosa di non perdere terreno che la separa dalla prima della classe (Castelverde) e anche dalla seconda (Rocca di Papa-Canarini). Eppure, dopo la vittoria contro il Montedoro gli stellati della Dinamo non sono stati conseguenti: risultati interessanti (un pareggio a reti bianche contro il Castelverde e un 1-1 contro i Canarini) ma nulla che abbia proiettato vers