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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Area silenzio

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Salgo sul treno e prendo posizione al posto assegnato riportato sul biglietto. Apro un libro e comincio a leggere, dal momento che per la prima volta non ho compiti da correggere durante il viaggio.  L'orecchio di sinistra è pigro (o forse sul "chivalà") e capta i discorsi di un terzetto, in particolare di un componente con la voce piuttosto squillante. Parla da Termini a Santa Maria Novella ininterrottamente, nonostante si trovi in "Area Silenzio". Ascolto stralci di discorsi, li ho messi tutti insieme uno dopo l'altro in ordine di emissione: No no, l'abstract della tesi.. no, no In inglese su Instagram sicuramente Si ma poi su Instagram eh Era molto speziato l'ho assaggiato Ti ricordi? È pure andato alla Prova del Cuoco C'era Giovanni, pure, no? Che poi uccide un nipote (ride) Mangiare fogli di carta Eh sono pericolosi  Non ho più saputo cosa fare Si, Instagram No, no.. la Campania.. sì sì sì  Alzarsi azzuffarsi  Al di là di destra,

Classe digerente [o "fegati dirigenti"]

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In un'appassionata discussione, quanto pigramente sopportata dalla maggioranza dei presenti, relativa alla somma di fondi che andrebbero elargiti tramite l'approvazione di progetti e voci di spesa in ambito dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), a un certo punto prende la parola un collega.  Uno di quelli giusti , uno di quelli che ai lavoratori ci tiene "nonostante il sindacato", confederale ça va sans dire . Uno di quelli 'militanti' che distribuisce la stampa della propria organizzazione con pedissequa abnegazione e ossequioso rispetto di strutture gerarchicamente settarie ma all'apparenza perfettamente ben oliate nell'organizzazione. Prende il microfono. Ringrazia i presenti per il dibattito, come ad attribuirsi capacità di sintesi a seguito delle sue parole e in forza di esse. Dice che di quanto detto fino ad ora, riguardo cifre e voci di spesa, non ci ha capito nulla ma che sa benissimo una cosa: "la tecnolog

Ovunque proteggi: la Borgata va sempre avanti [e finisce il digiuno Ciamarra]

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La Borgata si prende la vittoria per quattro reti a zero contro una Lucky Junior rimaneggiata (squalificati Betti e Galante) e con soli quattro giocatori a disposizione di mister Alosa. Dopo la battuta d'arresto al 'Tre torri', la squadra di mister Amico inanella la seconda vittoria consecutiva confermandosi saldamente al terzo posto e distanziando di sette lunghezze il Montedoro.   C'è poco da dire, per la verità, di una partita interpretata magistralmente dagli undici granata : dopo 9 minuti Di Stefano e Pompi si producono in un 'dai e vai' che termina con una bordata del numero 4, vòlta certamente a trafiggere Paciaroni ma che rimedia 'solo' un tiro dalla bandierina.  Pompi non ci sta e un minuto dopo , su sviluppo di un'azione dalla sinistra, è ancora lui a tirare e ad impegnare l'estremo difensore giallonero . Paciaroni non blocca e respinge: Pompi è a un centimetro e di testa insacca il primo gol della partita . Cinque minuti dopo la Luky J

Liceo del Made in Italy, un progetto nato per il compiacimento di un capitalismo agonizzante

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Che le parole di Giorgia Meloni sul liceo Made in Italy siano state una boutade  lo hanno pensato in tanti. Che, però, ci fosse un disegno di legge delega depositato al Senato della Repubblica il 25 gennaio di quest'anno in pochi lo sapevano ( qui il testo completo ). Il documento è stato presentato dalla senatrice di Fratelli d'Italia Carmela Bucalo:  «L'obiettivo - ha spiegato Bucalo all'ANSA il 3 aprile subito dopo la dichiarazione di Meloni al Vinitaly - è creare figure specialistiche che permettano di avere un patrimonio culturale sia in campo giuridico che tecnico per avere professionisti altamente specializzati. Quello attuale è un mercato sempre più in evoluzione, risentiamo dell'agguerrita concorrenza della Cina e dobbiamo salvaguardare le piccole imprese e tutelare i prodotti del Made in Italy». Una caratterizzazione linguistica inglese che va a compiacere la percezione che ha dell'Italia un capitalismo agonizzante ma a cui il governo tiene tantissim

Mascioli e Chiarella regalano la vittoria alla Borgata: finisce 1-2 a Tor bella monaca

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«Se continuiamo così, a fine stagione mi verrà un infarto» , questo era il sentimento comune dopo la trasferta di Moricone, in cui la Borgata va sotto, pareggia e trova il gol proprio all'istante finale, grazie all'incornata di Chimeri su calcio d'angolo. Sembra fatto apposta: da quel dì, il rischio d'infarto è aumentato esponenzialmente tra la tifoseria granata (e non). Il campionato riprende dopo la pausa pasquale: abbandonate le nubi e il temporaneo freddo in odor di autunno/inverno dei giorni scorsi, sul campo "Torre Angela" (che però si trova tra Via Aspertini e Via Domenico delle Greche, dunque a Tor bella monaca) il sole irradia e picchia tanto i giocatori quanto i presenti sulle gradinate. La Fidelis arriva alla giornata di campionato numero 22 in cerca di punti e - possibilmente - di vittorie, data la bassa posizione che occupa in classifica: zona playout a 19 punti complessivi e a 6 dal Real 100Celle, che pure è uscita sconfitta nella giornata di ier

Natalità con precarietà, il nodo gordiano di Giorgia Meloni - Atlante Editoriale

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Primo Def (cioè il Documento di economia e finanza) per il governo guidato da Giorgia Meloni a 173 giorni dal giuramento davanti al Presidente della Repubblica al Quirinale. Il Consiglio dei ministri ha approvato il documento e presentatolo durante la conferenza stampa di martedì 11 aprile alla presenza della Primo ministro Giorgia Meloni e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Cuneo fiscale sì, forse O meglio, non nel breve termine. Secondo le intenzioni del Governo il famigerato “taglio del cuneo fiscale” (ormai una Fata Morgana che aleggia minacciosa al di sopra di ogni esecutivo da un paio di decenni a questa parte) dovrebbe poter avvenire ma «con un provvedimento di prossima adozione» come pure recita il comunicato pubblicato dal Governo a margine della conferenza stampa. «Nel breve termine, si opererà per sostenere la ripartenza della crescita segnalata dagli ultimi dati, nonché per il contenimento dell’inflazione – si legge nel comunicato –. Il

Intervista a Martina Zanghi di Openpolis - Atlante Editoriale

Che il Pnrr stia tenendo il banco del dibattito politico e dell’informazione italiana, è un dato di fatto. Quale sia l’ambito di discussione e per quale motivo permane – con tutta evidenza – una mancata trasparenza nel processo di dibattito e decisione a riguardo, è un fatto che non è noto ai più. Per provare a fare chiarezza sul tema, abbiamo interpellato Martina Zanghi di Openpolis, una delle realtà della società civile tra le più attive in ambito di trasparenza di atti parlamentari e di processi decisionali. Il dibattito politico di questi giorni sta presentando il tema del Pnrr con implicazioni a tinte fosche per il governo. Openpolis sta monitorando i processi relativi al Piano e conseguenti azioni politiche già da prima del Governo Meloni. Si parla di modifiche in corso d’opera ma senza troppa trasparenza, è corretto? «La struttura del Pnrr di per sé presentava già delle problematicità, per come il piano era stato strutturato dall’inizio. Finché c’è stato il Go

Ingloriose parabole: ‘il Riformista’ cede la direzione a Matteo Renzi (che non è neanche giornalista)

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Nella giornata del 5 aprile [2023] è stato annunciato il passaggio di consegne riguardo la direzione del quotidiano ‘ il Riformista’ .  Il direttore Piero Sansonetti cede il passo (e il posto) a Matteo Renzi , senatore della Repubblica del gruppo Azione-ItaliaViva-RenewEurope, segretario di Italia Viva, conferenziere, già segretario del partito democratico. Direttore sebbene non sia giornalista , requisito fondamentale per essere a capo di una testata , logicamente e normativamente parlando . Rispondendo alle domande della conferenza stampa (in particolare a quella postagli da Daniela Preziosi del ‘Domani’), Renzi ha precisato [ 1] come non abbia firmato alcun contratto . Il passaggio sembra essere dovuto in quanto Sansonetti sarà alla guida de ‘l’Unità’, acquisita dal medesimo gruppo editoriale che cura la pubblicazione del ‘Riformista’ (Romeo Edizioni) e di prossima pubblicazione.  Ma andiamo con ordine. Ottobre 2002 . Il governo Berlusconi II è in carica da poco più di un anno e

Domenica "borgatara": stop a Torrenova [di Daniele Poma, portiere e penna granata]

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No, a Torrenova non c'ero. Ma c'erano tutti. E quando dico tutti dico proprio tutti . Al 'Tre Torri' di Torrenova (che però sta dietro Via di Tor Vergata, i toponimi al di là del Raccordo sono stati assegnati un po' a casaccio) le piccole tribune erano piene di fumogeni granata.  La partita stavolta l'ha raccontata Daniele, il portiere, che ha scritto anche un libello delizioso, " Estremi difensori " per Momo Edizioni. Anima e cuore granata, mi manda un messaggio martedì [4 aprile] e mi fa: «Non c'eri e mi sono permesso di scrivere due righe». Questa è la cronaca della domenica amara per la Borgata, sconfitta per 2-0 dalla capolista Torrenova Fc.  Nessun portiere granata è stato pagato per aver scritto una siffatta introduzione. L’impresa è dura, raccontare meglio la partita di domenica dell’autore di Calcio e Martello , è quasi una parata sotto al sette. Ma smetto felicemente i guanti per battere le dita su questa tastiera. L’iniziativa è mia, ne