Chi se la ricorda la trasferta di Moricone di due anni fa? Sono già passati due anni: era il 19 marzo del 2023, campionato di Seconda Categoria. La Borgata riuscì a vincere con l'incornata finale di Chimeri dopo essere andata sotto di due gol. Qualcuno si ricorderà di quella trasferta per vari motivi: il campo era nella conca di Moricone in cui nel parcheggio c'erano i gradoni ma di fronte al campo no, zero spalti di fronte al terreno di giuoco, partita vista dietro le spalle di Capuani (allora estremo difensore granata) dal parcheggio, campo di terra battuta e righe segnate alla volemosebene.
Vedere (e ricordare) per credere (e sorridere):
Il campo del Lanuvio Campoleone era, invece, di erba naturale. Una chiccheria per queste categorie... se tenuto bene. Non era, ovviamente, questo il caso. Il terreno era per lo più fangoso e nel primo quarto d'ora i nostri (praticamente tutti) sono scivolati a terra. È caduto anche l'arbitro, tanto il campo non era al meglio delle condizioni. Ma si sa: in questi casi ad essere favoriti sono i locali. Il Lanuvio conosce il campo e i suoi avvallamenti, le sue buche e i suoi possibili tranelli, dunque gli undici locali iniziano subito a dettare i ritmi del gioco: la Borgata soffre fin dal principio anche perché i nostri scendono in campo rimaneggiati, come dicono quelli bravi, dato che in difesa mancano Chimeri, Mascelloni e Colavecchia. La struttura dell'Egilberto Martufi, poi, evoca brutti ricordi alla Borgata: i campi lunghi, con la pista d'atletica attorno, non sono mai stati amati dai granata (citofonare Polisportiva Ciampino).
Primo tempo
Nel primo quarto d'ora l'iniziativa è tutta rossoblu: all'8' il reparto offensivo locale arriva fin dalle parti di Repetti, un minuto dopo (al 9') una punizione (seconda nel giro di tre minuti) calciata da Sadotti impegna l'estremo difensore granata. All'11' le divise bianche dei nostri sono già tutte marroni. Siamo al quarto d'ora: più che assedio è, semplicemente, un senso unico d'attacco. La Borgata non ha ancora tirato in porta e si gioca costantemente nella metà campo difesa da Repetti.
Bisogna uscire urgentemente da lì'...
Al 17' un tiro dalla distanza, morbido ma insidiosissimo, di Cicchetti ha tentato di cogliere impreparato Repetti, puntando a togliere la ragnatela dall'incrocio dei pali: il nostro si produce in un colpo di reni stupendo deviando in angolo. Cinque minuti dopo (22'), il Lanuvio costruisce un'ottima azione che fa arrivare il centravanti a battere Repetti. Azione corale bellissima: peccato fosse in fuorigioco.
Dice: «vabbè ma che ne sai, quando subisci gol è sempre forigioco. Stai a rosicà, è evidente».
Dico: «eh, ma stavolta me ne so accorto pure io che so miope e non ce vedo».
Il direttore di gara Cappelli assegna il gol e il Lanuvio passa in vantaggio. Una batosta che non ci voleva proprio. Sei minuti dopo Mascioli (Francesco) recupera ottimamente il pallone a centrocampo ma poi lo regala all'azione di ripartenza del reparto offensivo locale: l'azione costruita è la fotocopia di quella messa in atto per il gol che ha sbloccato la partita. Per fortuna il tiro di Cicchetti a tu per tu col portiere è morbidissimo e Repetti blocca sicuro. L'unica buona occasione per la Borgata è al 39': il reparto offensivo riesce a procurarsi una punizione dal limite dell'area. Mascioli (Moreno) avrebbe potuto sfoderare un tiro dei suoi ma, invece, il pallone termina alto sopra la traversa. È il 44' ma c'è ancora tempo per un'azione del Lanuvio, ancora su percussione laterale: cross di Fondi rasoterra al centro dell'area a cercare Cicchetti: è ancora Repetti a negare il raddoppio.
Della sana e giuocosa pirotecnia calcistica al fine di allietare gli astanti gordiani convenuti in quel di Lanuvio. |
Secondo tempo
La Borgata scende in campo decisamente più propositiva: vuole il pareggio. I granata tornano a fare i granata e impostano il gioco costringendo il Lanuvio nella propria metà campo: cercano di vincere le difficoltà del campo, impostano e costruiscono azioni che, tuttavia, non riescono mai a concretizzarsi realmente. All'11 Moretti riesce ad eludere la difesa locale e a lasciar partire un tiro angolato dalla sinistra ma sfila sul fondo. Al quarto d'ora la Borgata riesce a battere tre angoli consecutivi ma stavolta non vanno neanche i corner. Il Lanuvio sa soffrire e chiudersi: si teme il contropiede velenoso che però ancora non giunge a minacciare la difesa ospite. Nel frattempo ha iniziato a piovigginare incessantemente, di quella pioggia che a Bilbao chiamano txirimiri, vale a dire quella sottilissima pioggerella che ti arriva fin dentro le mutande e manco te ne accorgi. La partita si conclude davvero al 38': Bastianelli insacca il secondo gol del Lanuvio, su manovra offensiva locale. Dai gradoni si continua a cantare: non importa che anche questa sia andata, importa crederci (come dimostrato nella ripresa) fino alla fine del campionato. Fino alla salvezza. Partita dopo partita.
Noi ci siamo. [Pure da Berghem, pota!].
Chiudo gli occhi e penso che / passa, il tempo passa, insieme a te
Il tabellino della dodicesima giornata di campionato | Prima categoria laziale | Girone F
LANUVIO CAMPOLEONE - BORGATA GORDIANI 2-0
MARCATORI: 22'pt Filitti, 38'st Bastianelli
LANUVIO CAMPOLEONE (4-3-3): Cortini, Cavaterra, Amici, Tetti (29'st Barberi), Cipriani, Costantini, Cicchetti (38'st Rossi), Sadotti, Filitti (40'st D'Alessio), Fondi (27'st Limotta), D'Avinio (19'st Bastianelli). PANCHINA: Maferri, Schettino. ALLENATORE [nome non indicato sulla distinta]
BORGATA GORDIANI (3-4-1-2): Repetti, Piccardi (46'st Di Giambattista), Valente, Pompi, Caporalini, Mascioli F., Soru (1'st Fonzo), Samba (40'st Ranallo), Cultrera Marco (22'st Di Stefano), Mascioli M. (38'st Ciamarra), Moretti. PANCHINA: Cherubini, Agrippino, Tarisciotti, Cultrera Matteo. ALLENATORE: Fabrizio Amico.
ARBITRO: Leonardo Cappelli (Roma1)
NOTE: AMMONITI: 29' Caporalini (BG), 39'pt Cipriani (LC), 5'st Mascioli F. (BG), 18'st Mister Amico per proteste, 29'st Cipriani (LC), 33'st Valente (BG). ANGOLI: Lanuvio Campoleone: 4 - 4 Borgata Gordiani. RECUPERO: 1'pt, 4'st.
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