«Fare il premier», qualsiasi cosa voglia dire
È ricominciata la campagna elettorale. Lo si vede dalle roboanti ( vibranti cit. Giorgio Napolitano) dichiarazioni vuote e senza senso provenienti dai cinque stelle, dalla Lega, dal PD e da Berlusconi. Luigi Di Maio, leader indiscusso, del Movimento 5 Stelle, nella giornata di ieri ha scritto un post sul «Blog delle Stelle» intitolato La volontà popolare sopra ogni cosa che termina così : «Come abbiamo detto in campagna elettorale è finita l'epoca dei governi non votati da nessuno . Il premier deve essere espressione della volontà popolare. Il 17% degli italiani ha votato Salvini Premier, il 14 Tajani Premier, il 4 Meloni Premier. Oltre il 32% ha votato il MoVimento 5 Stelle e il sottoscritto come Premier. Non mi impunto per una questione personale, è una questione di credibilità della democrazia. È la volontà popolare quella che conta . Io farò di tutto affinché venga soddisfatta. Se qualche leader politico ha intenzione di tornare al passato creando governi istituzionali, tecni