Inizierei spiegando che questo qui sotto è un post che vorrebbe essere parte di una rubrica. Una di quelle che si inaugurano contestualmente alla pubblicazione di un post del genere: "#Nonlosaiquantotiamiamo" è tutta dedicata alla Borgata Gordiani e al 'giuoco del calcio' delle basse sfere dilettantistiche. Quello del "palla lunga e pedalare", dei catenacci, delle riserve improvvisate, delle panchine semivuote, degli assistenti di parte. Ma anche (e soprattutto) della partita vista dai gradoni di stadi di periferia, di cori, di birre, di convivialità anelata e consumata nel giro di 90 minuti. Con-dividendo gioie, dolori, ansie, goliardia, accendini e bicchieri. Insomma, il primo post di una serie che, ci si augura, possa essere lunga e piena di vita, così come le domeniche con la Borgata.
Il Tabellino della prima giornata di ritorno | Campionato di Seconda Categoria, Girone E
BORGATA GORDIANI - TEVERE ROMA 1-0
MARCATORI: 34’pt Mascioli (BG)
BORGATA GORDIANI: Capuani, Capuzzolo, Zagaria, Alfonsini (35'st Schiaroli), Brigazzi, Capostagno, Michelangeli (9'st Di Stefano), Cassatella (25' st Pompi), Corciulo (17'st Rufini), Mascioli, Ciamarra PANCHINA: Marcucci
ALLENATORE: Amico
TEVERE ROMA: Solazzi, Di Tolla, Odore, Di Nitto, Giuffrida, Verticchio F., Esposito (30'st Rosito), Bucello, Di Leone, Petroni, Curti (8'st Lugni). PANCHINA: Bava, Bosco, Danielli, Fia, Verticchio L.,
ALLENATORE: Margiotta
NOTE: Ammoniti: 38’pt Bucello (TR), 27’st Petroni (TR), 29’st Leone (TR), 34’st Lugni (TR), 48’st Rosito (TR), 50’st Giuffrida (TR), 50’st Rufini (BG). Recupero: 2’pt; 5’st.
Partiamo subito col dire una cosa: oggi la Borgata ha vinto con uno di quelli che la sempre più incomprensibilmente osannata categoria di "giornalista sportivo" avrebbe chiamato "eurogol". Punizione dai quindici metri, bordata del numero 10 granata (oggi in maglia bianca) che va ad infilarsi proprio sotto all'angoletto, all'incrocio dei pali. Il portiere giallorosso prova anche a sbracciare per arrivarci ma è davvero imprendibile. Il gol di Mascioli giunge quasi allo scadere del primo tempo, in una di quelle prime frazioni di gara in cui la Borgata non sembra riuscire a sbloccare il risultato. O meglio: le intenzioni ci sono tutte, a partire dal primo quarto d'ora, quando un lestissimo Michelangeli imbecca Corciulo che non riesce a insaccare, sebbene a portiere battuto, trovando l'estrema difesa del due avversario Di Tolla a respingere quasi sulla linea di porta. Più di una volta i giallorossi ospiti si trovano a dover supplire con la difesa all'estrema eccentricità del portiere.
|
Il clima è molto mite.
|
Le uscite dell'estremo difensore, infatti, spesso lasciano sguarnita la porta e più d'una volta, nei primi 45 minuti di gioco, i granata provano ad approfittarne ma sempre senza successo. I limiti delle due squadre vengono subito a galla: i locali oggi soffrono molti rimaneggiamenti alla squadra, una panchina cortissima a cui mister Amico ha dovuto far fronte obtorto collo, nonché l'inaspettato taglio di capelli del capitano. Però il nostro non è come Sansone: ha mantenuto forza e carisma. Il primo tempo si chiude così: con i locali in vantaggio e decisi a mantenerlo fino alla fine o anche "costi quel che costi".
La ripresa scivola via senza che i nostri mostrino la grinta della prima frazione di gara. L'iniziativa maggiore è tutta della squadra giallorossa: prima Verticchio impensierisce la difesa granata, troppo spesso colta impreparata su contropiede e rapide azioni offensive che partono dal centrocampo; poi Curti. Entrambi tentano di riportare la partita sul pari senza riuscirci. Il nostro Di Stefano si dà da fare nella trequarti avversaria ma è, troppo spesso, un'iniziativa solitaria e senza reale concretezza. I tre punti, però, alla fine, ci sono. Il girone di ritorno comincia così: vittoria in casa e Burian, il vento gelido siberiano che oggi soffiava sul "Vittiglio", sconfitto.
Nessun commento:
Posta un commento