Firme consegnate, conferenze stampa, presentazioni di programma, carta d'intenti et cetera.
La campagna per le primarie del centro-sinistra è appena cominciata: voteranno anche i sedicenni. Per Sandro Medici (Repubblica Romana) “queste primarie sono del Pd e non del centrosinistra”.
Dal 20 marzo al 6 aprile i candidati a sindaco del centro-sinistra, riuniti sotto la carta d'intenti “Roma Bene Comune”, potranno dare libero sfogo alla propria creatività per poter raccogliere il più ampio bacino di elettori. La raccolta firme per l'accettazione dei candidati si è conclusa con un evento di firma dei candidati della carta d'intenti: primo tra i candidati, come numero di raccolta firme c'è la consigliera uscente Gemma Azuni che ha consegnato ben 8865 firme. A tallonare l'esponente di Sel, con 8mila firme ci pensa l'eurodeputato David Sassoli; 5800 per Patrizia Prestipino; 5600 per Ignazio Marino; 5000 perGentiloni e 4465 per Mattia di Tommaso.
Tutti ai nastri di partenza e i candidati cominciano con le iniziative: stamattina, Mattia di Tommaso, si è presentato in una conferenza stampa presso il Circolo degli Artisti. Il candidato ventottenne in quota Psi, raggiunto da OltreMedia, così commenta la sua corsa per le primarie: “Con i pochi mezzi che avevo a disposizione e con la diffidenza che di questi tempi è presente nei confronti della politica, aver raccolto le firme che ho depositato è già una vittoria. L'essere candidato, per me, è già una grande soddisfazione”. Nel corso della conferenza stampa, poi, l'esponente socialista ha ricordato come la sua idea di città sia, per usare un anglicismo, “smart” in quanto di Tommaso auspicherebbe un'apertura “prolungata dei mezzi di trasporto pubblici, così che possano essere attivi h24 e favorire la mobilità giovanile”.
Altro tema forte è quello del'housing sociale per affidare “gli appartamenti sfitti alle giovani coppie così che si possano finalmente emancipare dalle loro famiglie”. “Il voto ai sedicenni” - prosegue, inoltre, il giovane candidato - “è una cosa che accadrà per la prima volta a Roma: potranno partecipare con la riduzione simbolica del contributo ad 1 Euro. Grazie a ciò non saranno elettori delle elezioni vere e proprie ma porteranno la loro visione delle cose e i loro temi all'interno della coalizione di centro sinistra. Dato il dibattito in questi mesi sulle primarie se si dovessero fare chiuse, aperte, et cetera et cetera, credo che il voto ai sedicenni sia un ottimo strumento che favorisca la partecipazione democratica”.
Nella corsa per le primarie iniziano ad inserirsi le prime polemiche che partono dai social network e in particolare un'immagine di un tweet di Sassoli che recita: “Stop degrado a #Roma : mia sarà una campagna elettorale pulita. Non con i manifesti ma tra la gente e sul web @rcittafutura ” è avvicinata ad un altra fotografia di tutte le varie affissioni abusive dei manifesti raffigurante l'eurodeputato. Il regolamento delle primarie parla chiaro nonostante non si parli di manifesti ed affissioni abusive e afferma come siano vietati gli “impianti pubblicitari fissi stradali di grande formato ( 6×3 – 4×3)”, gli “impianti pubblicitari dinamici su mezzi pubblici” e le “inserzioni su testate giornalistiche, ad eccezione delle comunicazioni riguardanti eventi ed appuntamenti programmati” (per qualsiasi curiosità e informazione basta cliccare su questo link http://www.pdroma.net/wp-content/uploads/2013/03/Regolamento-ROMA-BENE-COMUNE.pdf).
A tutto questo va ad aggiungersi la nota che il candidato al di fuori del centro-sinistra Sandro Medici ha diffuso parlando di come queste “ sono le primarie del PD non del centrosinistra, a scontrarsi sono le varie oligarchie interne al partito non le varie idee di sinistra. Mi meraviglio che Sinistra Ecologia Libertà , partito che era il mio riferimento politico, partecipi in modo così attivo ”. Stoccata, dunque, al partito di Nichi Vendola che poco tempo fa aveva personalmente chiesto una desistenza a Nieri non accennando minimamente alla Azuni che resta in corsa per le primarie.
Tutti ai nastri di partenza e i candidati cominciano con le iniziative: stamattina, Mattia di Tommaso, si è presentato in una conferenza stampa presso il Circolo degli Artisti. Il candidato ventottenne in quota Psi, raggiunto da OltreMedia, così commenta la sua corsa per le primarie: “Con i pochi mezzi che avevo a disposizione e con la diffidenza che di questi tempi è presente nei confronti della politica, aver raccolto le firme che ho depositato è già una vittoria. L'essere candidato, per me, è già una grande soddisfazione”. Nel corso della conferenza stampa, poi, l'esponente socialista ha ricordato come la sua idea di città sia, per usare un anglicismo, “smart” in quanto di Tommaso auspicherebbe un'apertura “prolungata dei mezzi di trasporto pubblici, così che possano essere attivi h24 e favorire la mobilità giovanile”.
Altro tema forte è quello del'housing sociale per affidare “gli appartamenti sfitti alle giovani coppie così che si possano finalmente emancipare dalle loro famiglie”. “Il voto ai sedicenni” - prosegue, inoltre, il giovane candidato - “è una cosa che accadrà per la prima volta a Roma: potranno partecipare con la riduzione simbolica del contributo ad 1 Euro. Grazie a ciò non saranno elettori delle elezioni vere e proprie ma porteranno la loro visione delle cose e i loro temi all'interno della coalizione di centro sinistra. Dato il dibattito in questi mesi sulle primarie se si dovessero fare chiuse, aperte, et cetera et cetera, credo che il voto ai sedicenni sia un ottimo strumento che favorisca la partecipazione democratica”.
Nella corsa per le primarie iniziano ad inserirsi le prime polemiche che partono dai social network e in particolare un'immagine di un tweet di Sassoli che recita: “Stop degrado a #Roma : mia sarà una campagna elettorale pulita. Non con i manifesti ma tra la gente e sul web @rcittafutura ” è avvicinata ad un altra fotografia di tutte le varie affissioni abusive dei manifesti raffigurante l'eurodeputato. Il regolamento delle primarie parla chiaro nonostante non si parli di manifesti ed affissioni abusive e afferma come siano vietati gli “impianti pubblicitari fissi stradali di grande formato ( 6×3 – 4×3)”, gli “impianti pubblicitari dinamici su mezzi pubblici” e le “inserzioni su testate giornalistiche, ad eccezione delle comunicazioni riguardanti eventi ed appuntamenti programmati” (per qualsiasi curiosità e informazione basta cliccare su questo link http://www.pdroma.net/wp-content/uploads/2013/03/Regolamento-ROMA-BENE-COMUNE.pdf).
A tutto questo va ad aggiungersi la nota che il candidato al di fuori del centro-sinistra Sandro Medici ha diffuso parlando di come queste “ sono le primarie del PD non del centrosinistra, a scontrarsi sono le varie oligarchie interne al partito non le varie idee di sinistra. Mi meraviglio che Sinistra Ecologia Libertà , partito che era il mio riferimento politico, partecipi in modo così attivo ”. Stoccata, dunque, al partito di Nichi Vendola che poco tempo fa aveva personalmente chiesto una desistenza a Nieri non accennando minimamente alla Azuni che resta in corsa per le primarie.
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