Di gruppi municipali nuovi e vecchi, di primarie di coalizione e presidenti che si candidano, di municipio ingestibile e mai gestito, di un presidente municipale (Lorenzotti) che dopo il nome deve specificare l’incarico nei manifesti di auguri (perché non tutti potrebbero conoscerlo).
La giunta municipale dell'ottavo è deflagrata completamente: la data dell'inizio della fine è il 25 ottobre quando il presidente Lorenzotti, prima di essere sfiduciato, si dimette. Tralasciando il dato che la sfiducia, poi, verrà ritirata. Ma quello è un altro discorso. Circa una settimana prima, invece, il minisindaco dell'ottava circoscrizione aveva dovuto dare l'infausta notizia delle dimissioni del vicepresidente ed assessore Ezio D'Angelo coinvolto nell'affaire Piccolo.Lo stesso D'Angelo, insieme al consigliere Madama, ora danno notizia della loro adesione allo Psi (Partito Socialista Italiano).
Nel frattempo - dopo l'inchiesta di Report che riguardava il patrimonio immobiliare del partito di Antonio Di Pietro - il consigliere Rossi (Italia dei Valori) aderisce al neonato movimento Diritti e Libertà, nato dalla dipartita del gruppo vicino all'on. Donadi e al sen. Pedica.
L'oramai ex coordinatore municipale Marco Argenti, invece, si candida alle primarie di coalizione del centrosinistra con la neonata lista civica Partecipazione Attiva. Se nel centrodestra municipale c'è chi approda al gruppo misto per qualche ora come Dari (PdL) e chi presenta certificati medici in occasione di una sfiducia qualsiasi come Villino (Udc), nel centrosinistra il nodo da sciogliere sono le primarie. Candidati del Partito Democratico saranno Cremonesi e Scipioni, Argenti per Partecipazione Attiva e l'attuale presidente del municipio VII Roberto Mastrantonio, in quota Sinistra ecologia libertà. Lo stesso presidente della circoscrizione settima conferma con un tweet: “è una grossa responsabilità ma sono pronto!”
In tutto questo, in un anno nero per il centrodestra della circoscrizione fanalino-di-coda di Roma Capitale, il minisindaco Lorenzotti tappezza le consolari del municipio con manifesti del Pdl locale che lo ritraggono vicino alla scritta “buone feste”.
Niente di strano se non fosse che il Presidente della circoscrizione in persona abbia stampato i manifesti precisando di essere il presidente dell'ottavo municipio.
La scritta sembra passare inosservata: è tra parentesi e in piccolo, vicino la foto del minisindaco. Non ci sarebbe niente di male se non la specificazione in sé: ultimo atto di un percorso politico totalmente disastroso e fallimentare che ha portato il presidente dell'ottava circoscrizione a firmarsi precisando l’incarico sui manifesti affissi. La reazione dell'opposizione extraparlamentare monta scherzosa con Roberto Catracchia (FdS) che commenta ridendo: “La cittadinanza ne aveva veramente bisogno di questi auguri? Servivano davvero?” come a dire “come avremmo fatto senza!”. Mentre Marco Argenti afferma: “Tutti i soldi spesi per degli inutili manifesti sarebbero dovuti andare alle famiglie che dormono nella sala cinema dell'ottavo municipio (gli sgomberati delle occupazioni di Action dei giorni scorsi a Ponte di Nona nda). E' bello sapere, poi, – chiosa Argenti – che 4 anni e 11 mesi di (non)governo hanno portato il presidente del municipio a firmarsi sui manifesti: il presidente si sarà finalmente reso conto che più del 40%dei cittadini non lo conosce. Questa campagna elettorale sarà una liberazione!”.
Nel frattempo - dopo l'inchiesta di Report che riguardava il patrimonio immobiliare del partito di Antonio Di Pietro - il consigliere Rossi (Italia dei Valori) aderisce al neonato movimento Diritti e Libertà, nato dalla dipartita del gruppo vicino all'on. Donadi e al sen. Pedica.
L'oramai ex coordinatore municipale Marco Argenti, invece, si candida alle primarie di coalizione del centrosinistra con la neonata lista civica Partecipazione Attiva. Se nel centrodestra municipale c'è chi approda al gruppo misto per qualche ora come Dari (PdL) e chi presenta certificati medici in occasione di una sfiducia qualsiasi come Villino (Udc), nel centrosinistra il nodo da sciogliere sono le primarie. Candidati del Partito Democratico saranno Cremonesi e Scipioni, Argenti per Partecipazione Attiva e l'attuale presidente del municipio VII Roberto Mastrantonio, in quota Sinistra ecologia libertà. Lo stesso presidente della circoscrizione settima conferma con un tweet: “è una grossa responsabilità ma sono pronto!”
In tutto questo, in un anno nero per il centrodestra della circoscrizione fanalino-di-coda di Roma Capitale, il minisindaco Lorenzotti tappezza le consolari del municipio con manifesti del Pdl locale che lo ritraggono vicino alla scritta “buone feste”.
Niente di strano se non fosse che il Presidente della circoscrizione in persona abbia stampato i manifesti precisando di essere il presidente dell'ottavo municipio.
La scritta sembra passare inosservata: è tra parentesi e in piccolo, vicino la foto del minisindaco. Non ci sarebbe niente di male se non la specificazione in sé: ultimo atto di un percorso politico totalmente disastroso e fallimentare che ha portato il presidente dell'ottava circoscrizione a firmarsi precisando l’incarico sui manifesti affissi. La reazione dell'opposizione extraparlamentare monta scherzosa con Roberto Catracchia (FdS) che commenta ridendo: “La cittadinanza ne aveva veramente bisogno di questi auguri? Servivano davvero?” come a dire “come avremmo fatto senza!”. Mentre Marco Argenti afferma: “Tutti i soldi spesi per degli inutili manifesti sarebbero dovuti andare alle famiglie che dormono nella sala cinema dell'ottavo municipio (gli sgomberati delle occupazioni di Action dei giorni scorsi a Ponte di Nona nda). E' bello sapere, poi, – chiosa Argenti – che 4 anni e 11 mesi di (non)governo hanno portato il presidente del municipio a firmarsi sui manifesti: il presidente si sarà finalmente reso conto che più del 40%dei cittadini non lo conosce. Questa campagna elettorale sarà una liberazione!”.
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