«Ci ssa ir popolo»
La mattina del 26 luglio di questo 2021 che a volte sembra aver fretta di arrivare a compimento, altre volte sembra sempre statico e immobile nella fissità dei giorni che ciclicamente scorrono, il cielo era pieno di nubi addensate con tonalità da scala di grigi. Gli uffici del municipio VI fanno pendant con il clima esteriore, nonostante la mano di giallo e arancione che è stata data internamente e - a tratti - esteriormente per volontà della nuova consiliatura pentastellata. Le nuove regole che dispongono il flusso dei visitatori devono tener conto del Covid e, dunque, ci sono delle transenne di metallo amovibili disposte a serpentina così da deviare l'ingente numero di convenuti, al fine di smistarli primariamente presso questo, quello o l'altro ufficio ancora. Nessuna delle norme preventivate dal legislatore è - come sembra ovvio - rispettata. Prodromi di risse tra coppie di giovani torbellamonacensi, tatuati dalla testa ai piedi e con prole al seguito, con l'unico inca