Opportunismo, ovvietà, inconsistenza. Va in scena il film già visto del campo di centro democratico
Il campo politico del centro democratico si vuole riorganizzare a partire dalle periferie. Un leitmotiv che sa di già conosciuto e già ascoltato e che – stavolta – veste i panni delle “Agorà democratiche”. Il campo largo vuole essere un contenitore piuttosto ampio che va dal Partito Democratico a Possibile, passando per Sinistra italiana, Radicali Italiani, l’ANPI e la CGIL. Non solo esponenti locali, ovviamente, parteciperanno alla kermesse del centro democratico romano e laziale, il 4 dicembre a Via Cigola ci saranno anche personalità già candidate al consiglio comunale di Roma alle scorse elezioni come Giovanni Caudo; dirigenti radicali e consiglieri regionali, così come esponenti locali del PD (Compagnone, il vicesegretario Bellino, nonché gli eletti Battistoni e Gasparutto). Il titolo dell’iniziativa è roboante: “Periferie: partecipazione e democrazia contro le diseguaglianze”. Vale giusto la pena ricordare che l’80% dei relatori che interverranno nel corso dell’iniziativa che