lunedì 24 giugno 2019

Newsletter social(e) - Prima comunicazione

Dopo il post sulla "sconnessione", termine che non credo esista e, anzi, temo sia di mia invenzione, insieme a Roberto Catracchia abbiamo ragionato sul che fare
La Newsletter Social(e) è uno dei risultati delle chiacchierate degli ultimi giorni e sarà prodotta saltuariamente per argomenti. La prima newsletter riguarda Libra

Che diavolo è?
Il primo pensiero che avrete una volta ricevuta questa mail sarà, siamo sicuri, quello dello sconforto: "oh, no! Un'altra odiosissima newsletter". È vero: la newsletter è uno strumento che, se usato sconsideratamente, è molto fastidioso. Ma non siamo qui per darvi fastidio: tutt'altro. 
Siamo qui perché vogliamo ragionare insieme, con tutti coloro a cui arriverà questa prima mail, di una cosa che ci riguarda da molto vicino: la nostra vita digitale. 
Usiamo costantemente Facebook, ci scambiamo informazioni su WhatsApp - spesso anche molto importanti -, ci scattiamo un mucchio di foto con i nostri smartphones e le pubblichiamo su Instagram. 
Ma i social parlano a delle "cerchie" ristrette mentre, invece, c'è bisogno di andare oltre: incontrarsi, parlare e formarsi un'opinione su determinati argomenti, prima ancora di scambiarsela. 
Dal prossimo anno, Facebook emetterà una moneta virtuale che trasformerà il nostro essere utenti di un social network ad "azionisti" del progetto Libra (così si chiama la nuova moneta). 
Per questo abbiamo deciso di cominciare un percorso di informazione, commento e contro - informazione riguardo quel che accade ogni giorno attorno a noi per fare in modo che sì, condividiamo articoli e opinioni, ma soprattutto fissare appuntamenti in cui vederci di persona e parlare, dibattere. Parallelamente vogliamo creare una sensibilizzazione riguardo la "disconnessione" da parte nostra da alcuni social network, parlarne con voi che siete amici, conoscenti, persone con cui condividiamo ideali e speranze. Contro chi vuole monetizzare il pensiero, noi rispondiamo che è obbligatorio farlo circolare esattamente al contrario di come si sta provando a fare.

Potete leggerla qui:


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