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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Newsletter social(e) - Prima comunicazione

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Dopo il post sulla "sconnessione", termine che non credo esista e, anzi, temo sia di mia invenzione, insieme a Roberto Catracchia abbiamo ragionato sul che fare .  La Newsletter Social(e) è uno dei risultati delle chiacchierate degli ultimi giorni e sarà prodotta saltuariamente per argomenti. La prima newsletter riguarda Libra .  Che diavolo è? Il primo pensiero che avrete una volta ricevuta questa mail sarà, siamo sicuri, quello dello sconforto: "oh, no! Un'altra odiosissima newsletter" . È vero: la newsletter è uno strumento che, se usato sconsideratamente, è molto fastidioso. Ma non siamo qui per darvi fastidio: tutt'altro.  Siamo qui perché vogliamo ragionare insieme, con tutti coloro a cui arriverà questa prima mail, di una cosa che ci riguarda da molto vicino: la nostra vita digitale.  Usiamo costantemente Facebook, ci scambiamo informazioni su WhatsApp - spesso anche molto importanti -, ci scattiamo un mucchio di foto con i nostri smartphones e le

Una criptovaluta si aggira per il Mondo | le ragioni della sconnessione *

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Una criptovaluta si aggira per l'Europa , anzi, per il Mondo, in tutto l'intero Pianeta.  Il 18 giugno 2019 il ' numero 1 ' di Facebook, Marck Zuckerberg, ha pubblicato un post sulla piattaforma social di cui è leader e padrone per dichiarare e spiegare ad utenti e al Mondo che cos'è Libra , ovvero, la nuova  cosiddetta ( impropriamente ) criptovaluta prodotta da  Facebook e da altre aziende transnazionali, tra cui MasterCard , Vodafone , Iliad , PayPal , Spotify etc.  Facebook, sostanzialmente 'batte moneta' e lo fa entrando a gamba tesa nella finanza globale chiamando la propria creatura stable coin (moneta stabile) e non criptovaluta così come prima ho scritto impropriamente, «dando una frecciata alla Bitcoin », per citare l'articolo scritto da Federico Rampini su 'Repubblica' del 19 giugno 2019 (**). Facebook conia una moneta e lo fa mettendo in piedi una struttura parallela utilizzando gli strumenti della politica non-governa

In memoria di tre quotidiani di partito: «l'Unità», «La Voce Repubblicana», «Liberazione», ovvero: tre casi di studio su una esperienza (fallita) di conservazione digitale

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Il titolo è quello che ho scritto, lungo ma maledettamente necessario per descrivere quello di cui tratta la pubblicazione. Dopo un anno e qualche mese dalla discussione della tesi di laurea magistrale, basata sulla memoria digitale di alcuni quotidiani nazionali che veniva - senza pochi giri di parole - 'presa e buttata via' in fasi delicate della vita dei giornali in mancanza di una normativa che obbligasse al deposito legale digitale, uscirà un saggio che ho scritto per il numero 59 della rivista «Culture del testo e del documento».  Una pubblicazione che riprenderà, ovviamente, la tesi ma che tocca la sola questione dell'editoria di partito, aggiungendo «Liberazione» al novero dei due già trattati nella discussione. Quando uscirà?  A fine mese e, per chi volesse, sarà possibile comprarlo qui una volta pubblicato: https://www.vecchiarellieditore.it/?s=culture+del+testo+e+del+documento .

Nucleare, il deposito nazionale per le scorie è utopia o prossima realtà?

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Torna il dibattito sul nucleare, sebbene non fosse mai sopìto del tutto nonostante la vittoria referendaria. Per stipare le scorie già esistenti occorrerebbe un “deposito nazionale”, parola dell’Isin   La questione legata all'energia nucleare torna a far parlare di sé. Per la verità il tema lo si è semplicemente accantonato e tenuto a distanza dall'opinione pubblica dall'ultima volta che si ebbe modo di tornare sulla questione del deposito nazionale delle scorie, Calenda consule . Si torna a parlare di nucleare perché è stato da poco aggiornato l' inventario dei rifiuti radioattivi italiani, il primo pubblicato , dall' Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin). E, soprattutto, perché nel 2025 Italia dovrà farsi carico dei rifiuti radioattivi che aveva spedito all'estero per far sì che fossero processati . Operativo da agosto 2018 l'Isin assorbe tutte le funzioni in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezio

«Ma perché, è no stato 'a Corea?»

Dice: «Ma che me stai a dì?» E dice: «Te giuro, mica sto a cazzarà» Dice: «Ma che me rappresenta?» E dice: «Ao, e mica te sto a dì na cazzata: esiste» Dice: «Com'è che se chiama?» E dice: «Corea, zì: Corea. N'hai m'hai sentito n cazzo de telegiornale?» Dice: «Ma sì, te pare, me dev'esse sfuggito. Corea… Te giuro n me dice gnente, Ma ndo sta?» E dice: «Che?» Dice: «Sta Corea, ndo sta?» E dice: «Tra a Cina e 'r Giappone, se stanno sempre a pijà a pizze» Dice: «Cor Giappone?» E dice: «Ma no! Co la Cina» Dice: «Ma pensa te» E dice: «E te sto a dì» Dice: «Ma da quant'è che se stanno a pijà a pizze? Ma dici che se stanno a sparà?» E dice: «No è che ogni tanto ce sta er ciccione, coreano, che butta n missile e allora la Cina je risponne ma so scaramucce, n'è che se mettono a pijasse a pistolettate sur serio» Dice: «Ma dimme te. Ao te giuro n sapevo gnente» E dice: «Eh perché nu ssudi. Tipo, de Honk Hong che stanno a baccajà e fa macello pe strada o sapevi?» Dice