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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

L'unico politico vero è Renzi - Discorsi da bar

Dice: «Io a sentì Sarvini, te giuro, me sento male» Dico: «A chi o dici..» Dice: «Che poi ce sta na pochezza, vojo dì, manco a dì che dice cose sensate, no? Sai, dicesse cose che uno je po' dì ao hai detto na stronzata je se ribatterebbe, invece è popo stupido» Dico: «E che ce devi fa, l'hanno votato..» Dice: «Eh o so, però pure coso, mo ce se mette pure Vertroni. Me sembra fori tempo, n so se me spiego. Ce sta l'unico politico che doveva andà avanti e l'hanno cassato, mo zitti tutti» Dico: «Eh?» Dice: «L'unico politico che ce sta mo è Renzi, mettila come te pare» Dico: «Oddio...» Dice: «Beh ao i dati parlano chiaro: i precari l'ha stabilizzati, i concorsi ce stanno, fa n po' te» Dico: «Zì, non te vorei delude ma non è proprio così» Dice: «Ao io guardo l'Istat, si tu c'hai artri parametri dimmelo che ne parlamo» Dico: «Senti, io c'ho categorie politiche molto infime da poté affibbià a Renzi, però si te le dico te ncazzi» Dice: «E perché sei ideo

Orban, quel «liberale, europeista, anticomunista» che piaceva a liberali e radicali italiani

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Victor Orban L'ascolto di Radio radicale fornisce (almeno a chi scrive) numerosissimi stimoli per dibattiti e riflessioni riguardo quello che pensa un'area politica e culturale sideralmente distante dalla propria. È un modo per corroborare le proprie credenze a partire da alcune che si ritengono lontane, distanti, fallaci. Ho iniziato ad ascoltarla una mattina di dicembre del 2011, cominciando con "Stampa e Regime" di Massimo Bordin, finendo per sciropparmi le interminabili conversazioni di Marco Pannella la domenica pomeriggio. Seguivo la trasmissione la domenica pomeriggio (o in replica il giorno dopo) più per gli scleri che potevano intercorrere tra Pannella e Bordin che per le tematiche in sé ( qui, a partire 1:27:00 , il fenomenale litigio fra il povero Bordin e Pannella che sancì formalmente il divorzio politico tra lui e la Bonino, da sentire in loop anche per l'ilarità delle espressioni basite e ignare di Bordin nel corso del diverbio).  Piccola (noiosa) p

In Groenlandia si gioca [solo] a ferragosto

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Un momento della finale fra B-67 e N-48. Foto di Dida Heilmann Il campionato groenlandese, iniziato il 12 agosto e terminato il 19 dello stesso mese, verrà ricordato certamente per la sua brevità, ma il GM2018 (così si chiama) ha incoronato vincitrice la squadra di Nuuk che detiene più vittorie delle altre: il B-67. I biancazzurri della capitale groenlandese, infatti, hanno all'attivo ben 13 vittorie stagionali. Nella scorsa edizione il B-67 ha visto sfumare il titolo in finale contro l'IT-79, squadra anch'essa di Nuuk, la quale ha soffiato la vittoria alla Juventus del calcio groenlandes e - si parva licet - solo ai rigori. L'ultima frontiera del football Il campionato di calcio è strutturato in tre fasi: locale, regionale e “nazionale” (ma è più corretto chiamarla “finale”), quest’ultima divide le squadre in due gruppi (A, B), solitamente non più di 12. Le fasi locali si svolgono prima della settimana di ferragosto, momento clou del GM. La fase finale si gioca su un c

Prima gli sfruttati: per una nazione umana universale contro il capitalismo transnazionale [un pippone]

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Morti dodici lavoratori contadini, braccianti: sfruttati. A sinistra sono state molte le voci che hanno dichiarato come sia terribile i l numero di «lavoratori immigrati» che sale vertiginosamente : il punto non è che  siano immigrati ma che siano stati sfruttati nel lavoro e nella loro condizione umana conseguente.  La mancanza della politica Nel giro di due campagne elettorali nazionali, il dibattito politico è scaduto e non poco. Le posizioni della desertificazione prodotta dal blocco antiberlusconiano degli anni '90 si sta manifestando con tutta la sua violenza e realtà agli occhi di nuove generazioni di comunisti, socialisti (magari anche inconsapevoli di esserlo) i quali percepiscono solo confusione e mancanza di direzione in un'area politica egemonica fino al recente passato. Il concetto della trasformazione politica della società in senso socialista s'è via via perso a seguito della primazìa dell'interesse personale (o locale) su quello generale. Le rivendicazio