Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2017

#Magliettegialle is the problem, #inSiberia the solution

Immagine
C'erano una volta Orfini, Compagnone, Gasparutto, Nanni, Angelucci,  qualche codazzo di giornalisti al seguito. Come storia, però, non è un granché. E, in effetti, non la racconterei a mia nipote prima che si addormenti o nel momento in cui cerca il sonno: la conseguenza, infatti, potrebbe essere la notte in bianco del narratore che cerca di calmare gli incubi del piccolo o della piccola, come in questo caso.  Tuttavia, la storia potrebbe iniziare davvero così, C'erano una volta Orfini, Compagnone e Gasparutto, Nanni e Angelucci ;  il primo rieletto di fresco Presidente del Partito Democratico di Roma, i tre, consiglieri municipali in pectore  della medesima formazione politica. L'ultimo citato, Angelucci, uno che avrebbe voluto rappresentare sia l'una che l'altra carica prima menzionata.   Dietro di loro, in Via dell'Aquila Reale,  main street della parte più vecchia  di Torre Maura, un cronista d'assalto, uno di quelli che piace al Pd, con la telecamera i

«La metro l'aprono a settembre»

Immagine
Settembre è 'r mese in cui tutti se svejano, se cerca de fa cose e se programmano buoni propositi. Però poi ariva ottobre e te sei reso conto che nun gliel'hai fatta, mentre te giri e te rigiri ariva Natale, e allora pensi «vabbè, co l'anno nuovo vedo de risolve sta cosa». Però poi ariva gennaio ma sei stanco perché sei stato a magnà pe 'n mese e te voi rilassa, giustamente. Però ariva carnevale. «E che fai nu li lanci du coriandoli, nun te la magni na frappa?». E poi passa pure carnevale. Poi, determinato, piji er toro pe le corna e dici: «vabbè basta, oh, so passati sei mesi, famola qualcosa» e invece stai sotto botta pe l'allergia. Tra no starnuto e n'altro s'è fatta Pasqua. Pasqua, Liberazione, Primo Maggio: tra du mesi ce sta 'a prova costume e 'n cazzo, manco stavolta l'avemo aperta. «Dai mo viè settembre. Ce ripensamo».