Óra.
È uscito un nuovo libro di Giovanni Lindo Ferretti, è stato dato alle stampe molto recentemente, ancora non giunto in molte librerie. Però alla stazione Termini c’è un po’ tutto. Anzi: senza “un po’”. Il viaggio che mi aspetta, che taglia da parte a parte l’Italia, replicando la linea Gustav ma partendo da Roma, ha già “Il maestro e Margherita” a farmi compagnia. Però trovargli un fratello, Óra , è «cosa buona e giusta». Molti reputano terrificante la svolta ultra cattolica e iper reazionaria di Ferretti. E hanno ragione: lo è. È terrificante sapere che la critica del “produci consuma crepa” sia diventata, sommando i decenni, “difendi conserva prega”. Aliberti, dunque, per la collana “libri della salamandra”, pubblica il nuovo “ Óra ” di Ferretti. Pensieri, ricordi, parole e preghiere del Giovanni Lindo Ferretti che fu, era ed è. Il libro scorre via interamente nel tempo del viaggio: i treni regionali portano con sé il grande pregio dell’invito alla lettura. Un pregio che n