Vie di fuga per i rifugiati ecologici
«Fare pace con la terra è un imperativo per la sopravvivenza e la libertà». Vandana Shiva inizia così il suo percorso di oltre duecento pagine in difesa dell'ecosistema, evitando il più possibile ogni tentazione retorica per dare forza alla sua critica verso un modello di sviluppo che mette a rischio la stessa sopravvivenza della specie umana (Fare pace con la terra, Feltrinelli, pp. 288, euro 18). Nelle prime pagine si può infatti leggere: «Il petrolio è diventato metafora e termine di paragone per tutte le risorse nel mondo della globalizzazione delle multinazionali, mentre le guerre e la militarizzazione sono lo strumento essenziale per il monopolio delle risorse vitali. (...) Tutte le risorse naturali essenziali del pianeta, che sostengono la delicata trama della vita, sono in via di privatizzazione e di commercializzazione ad opera delle corporations». L'autrice usa parole dure contro i responsabili della guerra mossa alla Madre Terra, ma invita anche a trova